
Fatturazione elettronica tra privati: cosa cambia?
Il Governo ha varato la nuova Legge di Bilancio 2018, che renderà obbligatoria la fatturazione elettronica per gli scambi commerciali tra privati a partire dal 2019, ma con alcune modifiche già per il 2018. Un modo per cercare di combattere l’evasione fiscale e favorire la semplificazione fiscale.
NTS Informatica ha predisposto un nuovo modulo software per gestire tale adempimento.
A breve invieremo informazioni in merito a modalità e costi.
Fatturazione elettronica tra privati: cos'è?
Si tratta di una normale fattura elettronica eseguita tra privati, con la differenza che questa viene emessa, ricevuta, firmata e conservata in maniera digitalizzata e non più in formato cartaceo. In questo modo sarà possibile assicurare l'autenticità dell’origine, l’integrità del contenuto e la leggibilità della fattura dal momento della sua emissione fino al termine del suo periodo di conservazione.
Fatturazione elettronica tra privati: come funziona?
Per realizzare una fattura elettronica B2B tra privati, il professionista o l'impresa, deve utilizzare una piattaforma digitale con gli stessi requisiti di legge per la generazione, gestione e conservazione delle fatture elettroniche, che ha il SdI (Sistema di Interscambio dell'Agenzia delle Entrate).
Una volta entrati nel sistema ed aver generato la fattura elettronica sarà obbligatorio apporre la firma digitale del professionista o dell'impresa.
Per inviarla, una volta preparato il file xml è necessario utilizzare il Sistema di Interscambio o un altro software, infine si dovrà attendere la conferma dell'avvenuta ricezione del file attraverso l'applicazione presente nella sezione strumenti SdI o utilizzando i servizi telematici di Fisconline o Entratel.
Fatturazione elettronica tra privati: cosa cambia da subito?
Già da quest’anno la nuova Legge di Bilancio ha introdotto delle novità: dal 1° luglio 2018 scatta l'obbligo fattura elettronica carburante (previsto per rivenditori di carburante per autotrazioni che effettuano cessioni nei confronti dei titolari di partiva IVA).