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Google prima vittima del GDPR

La Cnil, l'autorità nazionale francese per la protezione dei dati, ha annunciato una sanzione di 50 milioni di euro nei confronti di Google, che diventa di fatto la prima “vittima” del GDPR. L'accusa principale è di aver violato alcuni obblighi nel quadro del regolamento Ue per la protezione dei dati personali.

Secondo l’accusa del Cnil, che ha fatto seguito ai ricorsi depositati dalle associazioni None Of Your Business (NOYB) e Quadrature du Net, Big G non disponeva di una valida base giuridica per trattare i dati personali degli utenti ed avrebbe reso difficile ai suoi utenti la comprensione e la gestione delle preferenze sull’utilizzo dei propri dati, soprattutto in chiave pubblicitaria.

La multa inflitta dalla Francia è il primo caso di una sanzione in arrivo da un singolo Stato membro. Nel 2018, Big G era già finito nel mirino della Commissione europea con una sanzione-record di 4,3 miliardi di euro per l’abuso di posizione dominante esercitato dal suo sistema operativo Android.

Fonte: Il Sole 24 Ore